La valle d'Aosta è uno dei luoghi più belli d'Italia per gli splendidi panorami, per la ricchezza storico-culturale che può offrire, ma anche per i bellissimi vigneti che raccontano di una tradizione vinicola molto antica e molto ricca. Al Castello di Issogne, in località La place sulla destra della Dora Baltea, infatti, è presente un affresco del 1.400 che riporta scene di mercati con l'uva a dimostrazione di quanto, in questi luoghi, sia sempre stata presente e viva la cultura del vino. Risale al 1952 la fondazione dell'Ecole Pratique d'Agriculture che aveva lo scopo, tra gli altri, di insegnare e rendere note le tecniche vitivinicole migliori della zona. Da allora è stata una continua ricerca sui mezzi, i modi e le maniere per valorizzare il territorio ed i vini prodotti in esso. Il 1969 fu l'anno di svolta in cui, sotto la spinta di Vaudan, si diede vita ad una cantina di sperimentazione necessaria per insegnare a vinificare e per dar vita a vini di alta qualità. Nel 2000 si decide di rinverdire questa cantina di Sperimentazione e l'Amministrazione Regionale vi investe per renderla una struttura all'avanguardia tale da reggere la concorrenza di molti altri specialisti nel settore. La valle d'Aosta decide di investire sulla squadra e dà vita a cooperative di settore che non solo mettono insieme le loro forze e le loro "uve" per creare un vino migliore, ma si preoccupano anche della loro trasformazione e della diffusione del prodotto finito. Il sapore di questi vini è frutto dell'amore di appassionati viticoltori che, sotto l'abile guida di enologi esperti, danno vita a vini di qualità in cui sono raccolti tutti i sapori e gli odori di questa splendida terra. L'organizzazione dei vari viticoltori della zona diviene una necessità tale da dare vita alla Vival, un'associazione che, riunendo i vari produttori locali di vino, tutela tutti e permette una grande varietà di vini: è questa una delle grandi forze di questi territori.

L'ambiente

La bellezza dei panorami della valle d'Aosta si traduce in una grande diversità dei territori che diventano poi espressione della varietà di vini che sono disponibili in commercio. I vigneti si estendono su un terreno di origine morenica per circa novanta chilometri dalla bassa valle confinante con il Piemonte, fino a quella alta detta Morgex, ma tali territori presentano una gran varietà e particolarità di climi. Tuttavia tutti però, anche nella loro diversità sono accomunati da scarse precipitazioni, elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte, alta ventilazione e estati molto calde. La Dora Baltea percorre e delimita la valle da ovest ad est dividendola in due territori completamente diversi tra loro: l'Adret che è la zona più esposta al sole e l'Envers che, invece, lo è di meno. Le zone non sono estese nè la resa è ottimale, ma sul territorio è presente un gran numero di impianti che è nettamente superiore ad altre zone vitivinicole italiane.

I vini della valle d'Aosta

Le caratteristiche di queste terre sono talmente particolari da essere state simbolicamente divise in zone specifiche che diventano, nella produzione di vini, i sapori, gli odori e le caratteristiche di quella specifica parte del territorio. Così nascono vini speciali dalle caratteristiche peculiari e che fanno subito comprendere che quel vino proviene dalla valle d'Aosta. Il Donnas per esempio, vino rosso e corposo prodotto prevalentemente con le uve del Nebbiolo tipiche della zona comprendente i comuni di Bard, Pont-Saint-Martin, Donnas e Perloz, ha ricevuto la Denominazione di Origine Controllata nel 1971. Da allora moltissimi altri vini prodotti in questa splendida regione bilingue hanno ricevuto il marchio DOC. Tra questi c'è il vino Torrette che viene prodotto nelle zona di Introd, Saint-Christophe, Quart, Saint-Pierre, Aosta, Charvensod, Gressan, Jovençan, Sarre, Aymavilles, Villeneuve. Questo è un vino rosso, dal sapore asciutto e secco ottimo da gustare in ogni pasto particolarmente con selvaggina e formaggi locali.

 

Tra i vini bianchi dal sapore particolare perchè ricorda gli aromi delle erbe di montagna, spicca il Blanc de Morgex et de La Salle. Questo è un vino DOC che viene prodotto dalle uve dei vitigni che si trovano ai piedi del Monte Bianco e che non hanno dovuto subire alcuna procedure di innesto. Il sapore fresco e fruttato bene si adatta ad un fresco aperitivo, ma si accompagna in maniera eccezionale anche con la pizza.

 

Sono questi soltanto degli assaggi, ma che ben rappresentano la grande varietà di questa piccola-grande regione, la valle d'Aosta, da sempre esperta produttrice di vini.

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