Il vino storico della Pojer e Sandri è il Müller Thurgau località Palai. Il Müller è una varietà bianca che normalmente si beve entro2-3 anni al massimo. Purtroppo, il consumatore, soprattutto italiano, preferisce bere i bianchi quando sono ancora giovani. Per sfatare il mito che i bianchi debbano essere bevuti giovani, abbiamo fatto una verticale del vino storico di Pojer e Sandri, il Müller Thurgau località Palai. Siamo partiti dal 2014 e siamo andati indietro fino al 1982 passando per il 2004, 1994 e il 1986. Un’esperienza dagli esiti a dir poco sorprendenti.
Perfetto, preciso e fragrante nonostante l'età. Non c'è la frutta fresca. C'è più la pietra focaia, l'idrocarburo. C'è la nota evolutiva di un vino che potrebbe far ricordare al Riesling, che è la mamma del Müller Thurgau. Questo è un vino che possiamo dire ancora giovane.
Un altro salto di 10 anni. Il colore è leggermente più carico, ma ancora integro. Paglierino con riflessi dorati. Sa da pesca! Qui abbiamo una nota più calda, quasi da vendemmia tardiva. Delle note da botrytis, muffa nobile. Sicuramente è un vino di alta classe. Un vino quasi da concorso. Se l'altro era un vino verticale, questo è importante. Un vino elegantissimo che esce dal classico, ma è un qualcosa di nuovo. È un altro vino.
Il colore è leggermente più carico, ma ancora integro al naso. È più evoluto rispetto al precedente, ma ha le stesse note di frutta matura. La pietra focaia è ancora più evidente e questo me lo fa assomigliare ad un vecchio riesling. È godibilissimo, piacevole ed emozionante. Si abbina a piatti delicati, ma anche di carne bianca. Mi richiama l'uva passa e uno dei piatti tipici nostri: le sarde in saor.
Un altro decennio indietro. È più vecchio e sempre più giovane. È una roba pazzesca! Il vino è proprio bello! Non hai mai finito di capire, imparare, trovare emozioni diverse. Ricorda molto il fumé. Sembra un po' affumicato il naso. Ricorda un vecchio Traminer. Ha queste note un po' speziate, affumicate, quasi di speck. È intrigante perché ha sentori sia al naso che in bocca più freschi più giovani del '94. Questo '86, però, si difende alla grandissima. Vince su tutti!
Il 1982 è stata un'annata di grande produzione. Tutti avrebbero detto, tanta uva poca qualità. In realtà, ancora oggi ricordiamo come un'annata strepitosa. Per cui, si comporta meglio di tutti gli altri 4. Sa da ananas, da pasticceria. Ha notte comunque fragranti, tutto sommato fresche. Come negli altri vini non gli si dà l'età che ha. Mi ricorda un po' i vecchi Chardonay, i vecchi champagne, i vecchi borgogna.
Compratene una scatola e mettetela in cantina. Non ve ne pentirete….
