SPECIALE CHAMPAGNE: Lo sapevate che nel mondo ci sono solo 31 produttori di underwater wines? Oggi, Emanuele Kottakis, proprio uno tra questi, ci porta a Portofino a conoscere il suo Jamin.
La caratteristica di questo Champagne è proprio il fatto di passare la fase di affinamento in bottiglia nel mare, più precisamente 52 metri sotto il livello dell’acqua.
Questa avviene dopo la fase di sboccatura; una volta tappata, la bottiglia viene lasciata per l’affinamento in Cala degli Inglesi, a Portofino appunto.
In questo ambiente la gestione delle bottiglie è davvero complicata: vengono accompagnate con un robottino sul fondale, in un punto preciso per riuscire poi a recuperarle. Questa fase però richiede sempre molto tempo, circa 6-7 ore ogni volta, perché le correnti spesso spostano le casse.
Questa scelta non è casuale. Sono stati fatti degli studi, i quali hanno dimostrato che nelle bottiglie affinate 52 metri sotto il livello del mare il processo di affinamento, cioè il processo di maturazione, è estremamente più veloce rispetto a quello delle bottiglie conservate invece in cantina, grazie alla differenza tra la pressione interna ed esterna.
Il prezzo di questa bottiglia è molto elevato, ma non può essere altrimenti considerando il processo produttivo estremamente costoso che vi è alle spalle.
Degustazione:
Il profumo è caratterizzato da note molte complesse. Le note che si esaltano sono soprattutto l'albicocca, ma con un tocco tropicale, dato dal mango. Si sente veramente una bella gamma aromatica. Non è assolutamente presente la mandorla amara.
In bocca è un tipo di vino, un tipo di spumante che non ha quella fragranza, quella freschezza. Nonostante mantenga comunque una buona sapidità, è un vino maturo. E' un Pinot Nero al cento per cento.