[Mauro Chiaro]
Oggi, con i miei colleghi di AcinoNobile, sono venuto a trovare Erste+Neue. Siamo qui in compagnia di Judith, che è la responsabile commerciale, che ci descrive questo Sauvignon 2016.
[Judith]
Il Puntay Sauvignon è il nostro top di gamma. Il varietale più amato, ma forse anche più odiato del nostro enologo, che è stato per molti anni in Nuova Zelanda per scoprire il segreto di come riescono a fare dei Sauvignon talmente intensi ed aromatici. E' per questo che lui, nel nostro Sauvignon, cerca di trovare il giusto equilibrio tra il mondo nuovo e il mondo storico e d'origine del Sauvignon. Perché il nuovo mondo è conosciuto per questi nasi stra intensi e spesso anche troppo tirati, mentre il sauvignon francese è molto più elegante e non ti fa vedere tutte le sfaccettature aromatiche che un Sauvignon può avere.
[Mauro Chiaro]
Mi sembra che ci sia riuscito perché al naso è molto elegante....ma si sente...l'intenisità...
[Judith]
anche il varietale. Con il Sauvignon Puntay si ritrova l'esperienze che forse si è già avuti con altri Sauvignon, mentre al palato si rintraccia anche un po' di pietra focaia insieme al frutto tipico varietale.
[Mauro Chiaro]
Infatti, anche la mineralità viene fuori. Stavo guardando che questa bottiglia fa 14° alcol, ma in bocca in non si sentono per niente. E' veramente equilibrato. La piacevolezza, il profumo, hanno la priorità su corpo e struttura che ,guardando l'etichetta, ci si aspetterebbe.
[Judith]
L'eleganza e la finezza sono gli elementi che stiamo cercando in ogni singolo vino nostro ed è quella anche la firma dell'enologo quando lui interpreta le varietà. Per cui, la sua scrittura, come lui scrive col gesso sulle botti, è stata scelta per le nostre etichette.
[Mauro Chiaro]
Come viene scelta l'uva per fare il Puntay Sauvignon.
[Judith]
Viene scelta con molto anticipo, tipicamente in fase di potatura, proprio perché sono dei vigneti storici, dove si lavora con una resa molto limitata e perciò si vendemmia anche meno frutta, ma quella più intensa ed espressiva.
[Mauro Chiaro]
Assaggiando questo vino a me viene in mente sicuramente del pesce... Sceglierei dei molluschi o dei crostacei. Tu con cosa l'abbineresti?
Judith]
Io, essendo nata e cresciuta nell'Alto Adige, perciò DOC, andrei più verso dei piatti tipici della nostra terra. Perciò, lo vedrei molto bene con le mezzelune di spinaci e ricotta. Ma si abbina anche alla grande, per esempio, con l'agnello in crosta di erbe ed è un classico, soprattutto nei mesi primaverili, con i piatti a base di asparagi. Quindi, gran verdure...