Benvenuti nell'Albergo Seeperle, dove il proprietario, Arthur Rainer, ci accoglie con un calice di vino che cattura l'anima del territorio: il lago di Caldaro. E cosa c'è nel nostro bicchiere? Niente di meno che la Schiava, un'autentica uva autoctona dall'alta qualità. La sua intensità aromatica ci ha sorpreso sin dal primo sorso, con note decise, intense e complesse. Quello che rende questo vino speciale è la dedizione alla qualità fin dalla vigna, seguita da una fermentazione in acciaio, un breve riposo in botte da 700 litri per cinque mesi e successivamente circa sei mesi in bottiglia. Il risultato è un vino straordinario.
Per Arthur, la Schiava rappresenta una parte fondamentale del territorio e porta con orgoglio il nome del lago di Caldaro. La vigna si compone principalmente del 95% di Schiava coltivata a pergola, mentre il restante 5% segue il metodo Guyot. La cura nei dettagli è evidente nella selezione grappolo per grappolo.
Le opzioni di abbinamento con questo vino sono sorprendentemente versatili, spaziando dai piatti leggeri ed estivi come un'insalatina mista a classici come i taglieri di formaggi e salumi, o primi piatti come i canederli. Il formaggio ideale è di media stagionatura o fresco, in modo da valorizzare appieno le note complesse del vino.
Ciò che rende questa esperienza ancora più straordinaria è la giovane età della cantina, che ha iniziato a produrre vino solo dieci anni fa. Prima di ciò, le uve venivano conferite ad altre cantine, ma una decisione coraggiosa ha portato a un salto di qualità impressionante. E i risultati parlano da soli: la qualità è palpabile in ogni sorso.
Oltre all'Albergo, Seeperle è proprietaria anche di ristorante raffinato, un bar accogliente, una tenuta vinicola e, ovviamente, una piscina per rilassarsi. Per chi desidera vivere un'esperienza completa, basta fare un giro sul pittoresco lago, soggiornare nell'albergo di Arthur, godersi il buon vino e assaporare deliziosi piatti. Cin!