Lago di Caldaro, le vigne, una bella passeggiata al sole, vino, ma non un vino qualunque, no. È un vino molto particolare, si chiama Arthur Rainer come il suo produttore, che è una persona simpaticissima. Se avrete occasione di venire a trovarli qui a Seeperle, sul lago di Caldaro, vi accorgerete che è una persona molto fuori dalle righe, come sono fuori dalle righe i suoi vini. Ormai abbiamo assaggiato diversi suoi vini e dobbiamo dire che sono stupefacenti.
Siamo in una zona bellissima perché ci sono passeggiate e si può andare in giro in bicicletta. Tra l'altro Arthur ha un bellissimo albergo con la piscina, un wine bar e anche una caffetteria, insomma si sta espandendo nel paese di Caldaro.
Però qui abbiamo una cosa incredibile. Appena abbiamo messo il naso sul bicchiere si è sentito un po' il citrico ma soprattutto l'ananas. Qua ci hanno spremuto un'ananas dentro. Si sente comunque anche la parte di salvia, il fiore di sambuco. Quello che ci ha colpito però al primo impatto è l'eleganza. È molto complesso ed equilibrato, è proprio ben fatto. Mettendolo al naso, l'impressione che abbiamo è che stiamo per bere un gran vino.
Il territorio ovviamente è una parte fondamentale. Questa è una zona vocata e quindi tutto si sposa perfettamente. La fermentazione in acciaio arriva fino ai quattro cinque gradi alcool, poi passa in legno dove resta per circa otto mesi e poi finisce in bottiglia per dodici mesi circa.
Questa bottiglia per la precisione è la numero 399 su 900 quindi una produzione limitata. Tredici gradi e mezzo che non si sentono assolutamente. La resa è veramente bassa, considerate che un vino della stessa tipologia normalmente fa rese quasi doppie, quindi insomma qui in questo caso tutta la linfa, tutto il buono va sul grappolo e di conseguenza sul bicchiere.
Ringraziamo veramente Arthur che ha dei vini veramente incredibili, cin!