AcinoNobile ad Autochtona 2018.

Siamo stati in compagnia di Nelly dell'Azienda Agricola MonteFabrello sull'Isola d'Elba. Stiamo quindi parlando di una parte della Toscana, che non si prende sempre in considerazione quando si parla di vini. E questo è un peccato perchè qui si fanno, tra gli altri, due passiti, derivati da due vitigni autoctoni, che sono una sorpresa eccezionale al palato.

Uno, il più conosciuto, è l'Aleatico Passito, un rosso che ha conquistato la DOCG nel 2012. Al naso ha dei profumi di frutti di bosco, di lampone e di ciliegia veramente molto accentuati, che si ritrovano poi in bocca, quando la dolcezza inziale viene subito sostituita da un'esplosione di frutta. Il suo color rosso rubino è molto intenso e caratterizza la versione giovane di questo vino. E' intrigante, equilibrato e intenso. Può andar benissimo anche da solo; noi suggeriamo, oltre che con la pasticceria secca, col cioccolato fondente o i dolci tipici della tradizione dell'Elba, come una Schiaccia Briaca o una Schiacciunta.

Il Secondo è il Passito di Ansonica, un bianco dai colori molto intensi e dal bouquet molto ampio. Ci si ritrovano l'albicocca passita, la mandorla e il miele. E' ricchissimo! Pur essendo un vino passito, inoltre, ha un'acidità ben equilibrata, che non lo fa risultare troppo dolce al palato. Grazie a questa sua peculiarità, è un vino che si presta non solo all'abbinamento con i dessert, ma anche a quello con formaggi di media stagionatura accompagnati da marmellate e miele.

Grazie a entrambi i vini riscopriamo la macchia mediterranea con i suoi profumi e i suoi sapori. Sono i due vitigni emblema della nostra isola che se si vuole scoprire, sono assolutamente i primi che dovreste proprio assaggiare!

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