L'Oltrepò Pavese è una terra che spesso viene sottovalutata per i suoi vini e invece dà gran bei prodotti soprattutto nel Pinot Nero come in questo caso.
Questo è un Pinot nero Pas Dosé fatto in metodo Classico. Il 2005 scritto in etichetta non è l'annata della vendemmia, ma è l'anno di fondazione dell'azienda.
L'azienda, fondata da Aldo, è nata infatti nel 2005. In retro etichetta, non come tutti, vi è sia l'anno di vendemmia, quindi il millesimo, sia la sboccatura. Siamo su un trentasei mesi.
È evidente il sentore del lievito, della crosta di pane, quella nota di panificazione, burro e farina. Si sente anche una nota agrumata dolce che ricorda il cedro che ritroviamo soprattutto all'inizio in bocca. Ha una buona sapidità. All'ingresso si sente la frutta fresca e l'agrumato per poi uscire in chiusura morbido. Un'altra cosa che si nota già dal primo assaggio è il perlage. Ha sicuramente una bellissima e finissima bolla che lo rende accattivante, facile da bere e meno spigoloso. È evidente che questo è un vino perfetto per il pesce crudo e i primi piatti a base di verdure o vegetariani come il risotto di zucchine. Ha inoltre un ottimo rapporto qualità prezzo.
Ringraziamo Aldo per questo Pinot Nero straordinario, cin!