[Mauro Chiaro]
Nello scorso episodio avete visto la sala delle barrique, dove viene affinato questo strepitoso vino. Sono in compagnia di Bruno Cordero enologo e creatore di questo vino. Cosa ci racconti di questo vino?
[Bruno Cordero]
La Barbera d'asti Superiore La Luna ed i Falò è stato il nostro primo progetto di grande vino di qualità. La prima vendemmia è stata nel 1988. Con la vendemmia 2017 festeggiamo i 30 anni di questo vino. Come tutti i grandi vini nascono in vigneto. Sono frutto di una selezione dei migliori vigneti della zona classica del Barbera d'Asti, cioè attorno al comune di Nizza Monferrato.
[Mauro Chiaro]
Gli è stata dedicata un'etichetta che fa riferimento al racconto più importante di Cesare Pavese. Perché a questo vino?
[Bruno Cordero]
Per com'è organizzata la nostra azienda, che è il frutto di un lavoro di molti piccoli contadini agricoltori che possiedono, a volte, piccolissime superfici, mezzo ettaro o anche meno. Dovevamo trovare un nome che unificasse tutte queste piccolissime realtà, ma, allo stesso tempo, identificasse molto bene il Piemonte e il lavoro del viticoltore.
[Mauro Chiaro]
Lo andiamo ad assaggiare?
[Bruno Cordero]
Sicuro!
[Mauro Chiaro]
Al naso è intensissimo. Ha un che non solo di speziato e di profumi terziari, come spesso succede nei vini invecchiati, ma anche di floreale.
[Bruno Cordero]
Sì, perché il Barbera è un vitigno caratterizzato da una buona dotazione di sostanza colorante, ma anche di una buona acidità, che permette di conservare gli aromi primari di fermentazione molto a lungo. Questi aromi di frutta, di frutta rossa, di ciliegie.
[Mauro Chiaro]
La ciliegia si avverte anche in bocca, ma è un vino che, nonostante i suoi 14° alcol, è molto armonico e, tutto sommato, anche di una facile beva. Che tipo di maturazione fa questo vino?
[Bruno Cordero]
Questo vino matura per 12 mesi in piccole botti di rovere. La maturazione in piccole botti di rovere per il Barbera è particolarmente importante perché consente al Barbera, che è un vino povero di tannino, ma ricco di colore, di arricchirsi dei tannini del legno e consentire, in questo modo, una maturazione lunga e anche una longevità molto lunga in bottiglia.
[Mauro Chiaro]
In che situazione lo collochiamo? Quand'è che un appassionato apre una bottiglia di Barbera La Luna e i Falò di Vite Colte?
[Bruno Cordero]
In ogni momento. Ogni momento della giornata è quello buono. Diciamo che la tradizione italiana normalmente vuole che ad un buon bicchiere di vino si accompagni sempre un buon cibo.
[Mauro Chiaro]
Io non so se possa essere un piatto tipico piemontese, però, assaggiando questo vino a me vengono in mente le lasagne. Una bella lasagna con un ragù, magari di cacciagione, per me è il piatto che vorrei qui adesso.
[Bruno Cordero]
In Piemonte lo si potrebbe tradurre con i tajarin al ragù, che è una pasta fatta a mano con un ragù di carne.
[Mauro Chiaro]
Mentre vi apprestate ad aprire una bottiglia di La Luna e i Falò vi ricordo che nel prossimo episodio ci sarà Cristina che vi racconterà di tutta la serie di etichette che sono state dedicate a Cesare Pavese.

[CIN]

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