Mi è capitata per le mani questa bottiglia di Vin Santo di Montepulciano della Tenuta Trerose e devo decidere cosa farci… ma un’idea me la sono fatta. intanto vi racconto 2 cose di questa tenuta… sorge nei colli senesi in piena area del Vino Nobile di Montepulciano... si estende su 5 colli in un paesaggio da sogno, con al centro una prestigiosa Villa risalente al 1521.
Ma torniamo al Vin Santo… sapete perchè si chiama così? era il 14° secolo e la peste si diffondeva per la penisola italica… qui si narra che un frate francescano per alleviare le pene dei moribondi senesi, somministrava del vino utilizzato per la messa… e visto le reazioni positive dei malati nacque la credenza che il vino fosse miracoloso, soprannominandolo “Vinsanto”
Questo è un DOC prodotto da uve Malvasia 70% e Trebbiano 30%. Le uve sono stese su graticci ad appassire per circa 4 mesi. Dopo la pressatura, il mosto fermenta in caratelli, che sono delle piccole botti da 100 lt, vengono sigillati con ceralacca e ci resta per almeno 7 anni… Incredibilmente intenso e complesso, ha ampie note fruttate di fico, albicocca, prugna e frutta secca… e il sapore?
Avvolgente... accattivante... dal finale lungo e vellutato.
però manca qualcosa… qui ci starebbero perfettamente dei Cantuccini Toscani che ovviamente ho qui con me; Burro, miele, uova e le immancabili mandorle intere che per disciplinare devono essere almeno il 20% e pensate che è il terzo biscotto più conosciuto nel mondo, un orgoglio del Made in Italy che, già nel 1867, i cantucci vennero portati all’esposizione universale di Parigi dove ottennero uno speciale riconoscimento.
Sapete qual’è il loro destino? intinti proprio nel vin santo… Fenomenali!!!
Vitigni: Uve Malvasia 70%, Trebbiano 30%.
Vinificazione: 4 mesi sui graticci e successivo affinamento in botti da 100 lt
Colore: Intenso, color ambra.
Profumo: Incredibilmente intenso e complesso, con ampie note fruttate di fico, albicocca, prugna e frutta secca.
Sapore: Avvolgente ed accattivante, dal finale lungo e vellutato.
Accostamento: accompagnamento dei cantucci toscani e dessert in generale. Ottimo anche con i formaggi.
- 500 gr di farina bianca
- 1 arancia
- 250 gr di mandorle sgusciate
- 4 uova
- 1 bustina di lievito per dolci vanigliato
- una noce di burro
Difficoltà: Facile
Cottura: 25 minuti
Preparazione: 10 minuti
Preparazione:
Per prima cosa fate tostare le mandore: stendetele su una teglia e infornatele per qualche minuto nel forno a 180°. Mettete quindi in una ciotola la farina setacciata, rompetevi le uova e aggiungete il lievito.
Mescolate bene l’impasto: grattugiate la buccia dell’arancia e unitela al composto. Tritate grossolanamente una parte delle mandorle: versate nell’impasto dei cantucci sia le mandorle tritate sia quelle intere.
Rivestite una teglia con la carta da forno e verstate con un cucchiaio parte dell’impasto: date una forma allungata (tipo una baguette) all’impasto e infornate a 180° per circa una ventina di minuti.
Estraeteli dal forno, lasciate che si raffreddino leggermente e tagliateli con un coltello affilato in senso obliquo, in modo da dare ai biscotti la caratteristica forma allungata dei cantucci. Disponete i biscotti sulla teglia e infornateli per altri 5 mintui in modo che siano ben croccanti.
Sfornateli e lasciateli raffreddare: serviteli cosparsi con un velo sottile di zucchero a velo e con un bicchierino a testa di vin santo
Rif: http://www.leitv.it/cucina/ricette/cantucci-la-ricetta-originale-dei-biscotti-alle-mandorle-toscani/