Durante l’edizione 2023 di Vinitaly, abbiamo ha incontrato Moreno di Corvée, che ci ha guidato alla scoperta di un’etichetta davvero speciale: il Müller Thurgau Viàch 2019, un vino bianco simbolo della viticoltura di montagna, coltivato a ben 700 metri di altitudine nella suggestiva Val di Cembra.
Il Müller Thurgau è spesso definito l’“ambasciatore dell’alta montagna” e in questo caso non è un’esagerazione. L’altitudine, il clima e il terreno porfirico conferiscono a questo vino una freschezza, sapidità e mineralità straordinarie. È figlio di un territorio unico, capace di esprimere tutta la sua identità attraverso il calice.
Sebbene sia spesso percepito come un vino da bere giovane, il Müller Thurgau Viàch 2019 smentisce ogni preconcetto. Frutto di un’attenta vinificazione in solo acciaio, questo vino mantiene intatta la sua aromaticità anche dopo anni, offrendo un’esperienza evolutiva che conquista il palato con ogni sorso.
Moreno ci racconta la visione di Corvée: produrre vini che siano immagini cristallizzate di un’emozione, capaci di attraversare il tempo. Non solo tecnica e precisione, ma anche passione per il territorio e desiderio di raccontarne l’essenza più autentica.
Durante l’intervista, Moreno accenna anche a progetti riserva e nuove sperimentazioni future. Corvée crede nel potenziale evolutivo del Müller Thurgau e si prepara a raccontarlo con sempre maggiore profondità nei prossimi anni.
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