Mamma mia, tantissima roba, un grande, è artista capace di grandissime poesie, anche se la mia preferita la scoprirete alla fine del video, ma ad esempio message in the bottle, canzone post punk con tracce reggae sulla necessità di un aiuto in questa vita che sembra un naufragio, oppure roxanne, storia di un uomo che si innamora di una prostituta (quante volte succede) o anche when we dance o sister moon poesia pura, non voglio fare il vecchio ma difficilmente oggi troviamo canzoni di questo spessore, e sono tutte state scritte da Gordon Matthew Thomas Sumner classe 1951, nome d’arte Sting frontman dei Police, e proprio quelle canzoni che ho citato poco fa non sono rimaste solo canzoni ma sono diventate anche delle ottime bottiglie di vino... si perchè sting assieme alla sua moglie Trudie Styler, da ormai 20 anni vive tra l’inghilterra e l’italia ed è proprio qui in italia che ha la sua cantina, in toscana, vicino al chiantishire più precisamente nelle vicinanze della suggestiva città medioevale di Figline Valdarno, a sud di Firenze. La cantina IL PALAGIO la popstar l’ha comprata ne 1999 dal duca Simone Vincenzo Velluti Zati di San Clemente (ma che bello questi nomi che non finiscono mai bisogna prendere fiato prima di chiamarli) la tenuta non è proprio piccolina, parliamo di 360 ettari tra boschi, casali, uliveti, una villa cinquecentesca, laghetti e tra questi 100 ettari sono di vigneto biologico. da questi vigneti nascono 6 bottiglie: Sister moon (Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon) - “Casino delle Vie” (Sangiovese, Canaiolo, Colorino e altri vitigni) - “When we dance” (Sangiovese, Canaiolo e Colorino) - “Messagge in a bottle” bianco e rosso, il rosso (sangiovese syrah merlot) e il bianco (vermentino sauvignon e trebbiano) e il Beppe rosato (sangiovese e altri rossi) che ha preso il nome dal fattore che si occupa della tenuta da 59 anni. ma oggi vogliamo parlare di Sister Moon… si perchè proprio questo blend di Sangiovese merlot e cabernet sauvignon è uno dei 100 migliori vini italiani, scelti dalla redazione di Wine Spectator per OperaWine. Merito della bella menzione, spetta non solo a terroir speciale per quei tipi di vino ma anche a Paolo Caciorgna enologo di sting che è riuscito a dare a questo vino un carattere intenso, fatto da tannini morbidi e vellutati con sentori di Pepe Nero Liquirizia e mora. se volete assaggiare questo vino l’ideale è soggiornare nel cottage da 7000 euro a settimana o essere invitati ad una delle feste che spesso sting e Trudy organizzano a base di musica e vino e dove potrete sentire cantata direttamente dal vivo da Sting, la mia canzone preferita… “Every breath you take” che di fatto è la sintesi della mia vita…. ma questa è un’altra storia.