Siamo da Ca' Salina con Stefano. La cantina è una cantina storica del Conegliano Valdobbiadene. Producono solo superiori Valdobbiadene DOCG Prosecco. Abbiamo assaggiato quello che dovrebbe essere più o meno lo stesso prodotto, si differenzia solo dal residuo zuccherino: uno è un brut a 6 grammi litro ed uno è un extra dry a 15 grammi litro di residuo zuccherino.

Al naso nell'extra dry si sente di più la parte fruttata. La cremosità di questo vino aumenta la freschezza dei profumi. Ovviamente anche nel brut si sente una bellissima presenza di primari, anche se il residuo zuccherino è decisamente inferiore. Quello che invece non cambia è la finezza della bollicina. La finezza di questa bolla, la cremosità, la piacevolezza è incredibile. La spumantizzazione lenta aiuta tantissimo la finezza e l'eleganza di questi vini. La finezza della bollicina dipende però anche dalla qualità dell'uva perché la CO2 riesce ad incorporarsi meglio quando trova una struttura più importante nel vino. 

Aprite un extra dry sempre in ogni momento, a prescindere. È ideale in aperitivo e a fine aperitivo con le paste secche. Il brut invece può essere abbinato, oltre che in aperitivo con crostini e salame, anche alla carne di pollo alla griglia e alle carni bianche in generale.

Tra i tantissimi prosecchi prodotti questo merita di essere assaggiato. Ringraziamo Stefano e i titolari Bortolin Gregorio e Neva insieme ai ragazzi Michele e Massimo della Ca' Salina. Cin!